Ragionamento logico

I. Definizione

Il ragionamento logico (o semplicemente “logica” in breve) è una delle abilità fondamentali del pensiero efficace. Funziona sollevando domande come:

  • Se questo è vero, cos’altro deve essere vero?
  • Se questo è vero, cos’altro è probabilmente vero?
  • Se questo non è vero, cos’altro non può essere vero?

Queste sono tutte inferenze: sono connessioni tra una data frase (la “premessa”) e qualche altra frase (la “conclusione”)., Le inferenze sono gli elementi costitutivi di base del ragionamento logico, e ci sono regole severe che governano ciò che conta come inferenza valida e ciò che non lo fa — è molto simile alla matematica, ma applicato alle frasi piuttosto che ai numeri.

Esempio:

Se c’è qualcuno alla porta, il cane abbaia.

Supponendo che questa frase sia vera, ci sono alcune altre frasi che devono essere vere.

  • Se il cane non abbaia, non c’è nessuno alla porta.
  • Solo perché il cane abbaiava non significa che ci sia qualcuno alla porta.,

Ci sono anche alcune frasi che sono probabilmente vere, come ad esempio:

  • Il cane può percepire (sentire o annusare) quando qualcuno è alla porta.
  • Il cane appartiene alle persone che vivono nella casa in cui si trova la porta.

II. Tipi di ragionamento logico

Esistono due tipi fondamentali di logica, ognuno definito dal proprio tipo di inferenza. Corrispondono alle due categorie nell’esempio della sezione 1.

  • La deduzione è quando la conclusione, basata sulle premesse, deve essere vera., Ad esempio, se è vero che il cane abbaia sempre quando qualcuno è alla porta ed è vero che c’è qualcuno alla porta, allora deve essere vero che il cane abbaia. Naturalmente, il mondo reale è disordinato e non sempre si conforma alle restrizioni del ragionamento deduttivo (probabilmente non ci sono cani reali che abbaiano sempre quando qualcuno è alla porta), ma il ragionamento deduttivo è ancora importante in campi come la legge, l’ingegneria e la scienza, dove le verità rigorose sono ancora valide. Tutta la matematica è deduttiva.,
  • L’induzione è quando la conclusione, basata sulle premesse, è probabilmente Le risposte sono meno definitive di quelle che sono nel ragionamento deduttivo, ma sono spesso più utili. L’induzione è il nostro unico modo per prevedere cosa accadrà in futuro: guardiamo come sono le cose e come sono state in passato, e facciamo un’ipotesi istruita su ciò che probabilmente accadrà. Ma tutte le previsioni sono basate sulla probabilità, non sulla certezza: ad esempio, è estremamente probabile che il sole sorgerà domani mattina., Ma non è certo, dal momento che ci sono tutti i tipi di catastrofi che potrebbero accadere tra ora e poi.

III. Ragionamento logico vs. Pensiero critico

La logica è uno dei pilastri principali del pensiero critico. E non c’è dubbio che il pensiero critico sarebbe impossibile senza una certa comprensione del ragionamento logico. Tuttavia, ci sono molte altre abilità coinvolte nel pensiero critico, come ad esempio:

  • Empatia, o la capacità di immaginare ciò che qualcun altro sta sentendo o vivendo., Questa è un’abilità cruciale per il pensiero critico, poiché ti consente di ampliare la tua prospettiva e riflettere sulle tue azioni e credenze. L’empatia ti rende anche uno studente migliore di filosofia perché ti permette di metterti nei panni dell’autore e capire l’argomento dall’interno.
  • Analogia, o notando somiglianze e pensandole attraverso. Le analogie ci permettono di trarre conclusioni su, ad esempio, la somiglianza tra il nostro tempo e qualche momento della storia, e quindi cercare di prendere decisioni migliori in futuro. Questa abilità è strettamente correlata alla logica induttiva.,
  • Creatività. Il pensiero critico riguarda la risoluzione di problemi innovativi e la creazione di nuove idee, quindi dipende fortemente dalla creatività. Proprio come un’arte creativa, il pensiero critico dipende dall’assemblaggio di parti vecchie in modi nuovi, dal lavoro inventivo all’interno di vincoli e dall’abbinamento di momenti di ispirazione con ore di lavoro rigoroso.

III. Citazioni sul ragionamento logico

Citazione 1

“Sono convinto che l’atto di pensare logicamente non possa essere naturale per la mente umana., Se lo fosse, allora la matematica sarebbe il corso più facile di tutti a scuola e la nostra specie non avrebbe impiegato diversi millenni per capire il metodo scientifico.”(Neil Degrasse Tyson)

Neil Degrasse Tyson è un astrofisico e personaggio televisivo che sostiene con passione la scienza e il pensiero critico. In questa citazione, suggerisce che la scienza e il ragionamento logico sono compiti intrinsecamente difficili per la mente umana, un organo che si è evoluto per eseguire un insieme molto diverso di compiti in condizioni molto diverse da quelle in cui viviamo oggi.,

Citazione 2

“La logica si prende cura di se stessa; tutto quello che dobbiamo fare è guardare e vedere come lo fa.”(Ludwig Wittgenstein)

Wittgenstein fu probabilmente il filosofo più influente del xx secolo, ma le sue opinioni cambiarono drasticamente nel corso della sua vita, portando ad alcune controversie su ciò che pensava realmente. Questa citazione è un buon esempio., All’inizio, Wittgenstein credeva che il ragionamento logico fosse autonomo — che la verità logica fosse una verità oggettiva, là fuori nel mondo per chiunque potesse vedere se sapesse come guardare. Più tardi, però, Wittgenstein ha iniziato a credere che la cultura e la natura influenzano il modo in cui vediamo la logica, e che la logica non è quindi perfettamente oggettiva. È una domanda complicata, se il ragionamento logico è universale o culturale-deve essere complicato se un genio come Wittgenstein non poteva decidere su di esso!

IV., La storia e l’importanza del ragionamento logico

La logica è una parte universale dell’esperienza umana: l’agricoltura sarebbe impossibile senza un ragionamento induttivo sul tempo e sulla luce solare, e la costruzione sarebbe impossibile senza la matematica e il ragionamento deduttivo su ciò che rende una struttura robusta.

La logica formalizzata è apparsa in diversi punti con risultati più o meno simili., Il filosofo greco Aristotele è accreditato di essere il primo a sviluppare un sistema formale di ragionamento logico, ma c’erano già persone in India e in Cina che lavoravano sulla logica formale molto prima che Aristotele nascesse. I sistemi indiani, cinesi e greci erano tutti notevolmente simili nelle loro regole, il che suggerisce che potrebbe esserci stata una certa influenza reciproca nonostante la distanza. I commercianti e gli studiosi di viaggio possono aver portato idee sul ragionamento logico con loro in tutto il mondo, consentendo un rapido sviluppo di nuove idee.,

La logica può sembrare una disciplina soffocante e astratta usata solo da filosofi e avvocati, ma ha avuto una profonda influenza anche sulla storia della scienza e della tecnologia. Alan Turing, l’inventore del computer moderno, era un logico piuttosto che un armeggiatore o ingegnere, e la sua famosa “Macchina di Turing” era un prodotto della sua rigorosa formazione nel ragionamento logico formale.

V. Ragionamento logico nella cultura popolare

Esempio 1

“I vulcaniani non speculano. Parlo per pura logica.”(Spock, Star Trek)

Mr., Spock è cresciuto su Vulcano e addestrato per essere perfettamente razionale, ignorando tutte le emozioni e concentrandosi invece sul ragionamento logico. Questo rappresenta un tropo diffuso nella cultura popolare – che la logica e le emozioni sono in contrasto tra loro (la testa che tira in un modo e il cuore che tira in un altro). Ma non c’è motivo per cui la logica e le emozioni debbano essere nemiche., L’emozione incontrollata certamente offusca il ragionamento logico-è difficile pensare razionalmente se sei in collera, per esempio — ma molte tradizioni sostengono che la logica e le emozioni dovrebbero essere partner piuttosto che rivali, ognuno fornendo il proprio tipo di intuizione in armonia con l’altro.

Esempio 2

Su Sherlock, il grande detective Sherlock Holmes ha un sito web chiamato “L’arte della deduzione”, in cui spiega i suoi metodi per risolvere i crimini. Tuttavia, il sito ha il nome sbagliato-quasi tutte le inferenze di Sherlock sono induttive piuttosto che deduttive., Cioè, riuniscono frammenti di prove per sviluppare una teoria su ciò che probabilmente è accaduto in un particolare crimine. Non si basano sul tipo di certezza logica che abbiamo visto nella sezione 1, ma piuttosto sul ragionamento sulle probabilità e le probabilità. È sempre logicamente possibile che Sherlock possa sbagliare, anche se raramente sembra accadere.

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