Fusione, cambiamento di un solido in un liquido quando viene applicato il calore. In un solido cristallino puro, questo processo avviene a una temperatura fissa chiamata punto di fusione; un solido impuro generalmente si scioglie in un intervallo di temperature al di sotto del punto di fusione del componente principale. Le sostanze amorfe (non cristalline) come il vetro o il pece si sciolgono diminuendo gradualmente la viscosità all’aumentare della temperatura, senza una transizione netta dal solido al liquido.,
La struttura di un liquido è sempre meno ordinata di quella del solido cristallino e, quindi, il liquido occupa comunemente un volume maggiore., Il comportamento del ghiaccio, che galleggia sull’acqua, e di poche altre sostanze sono notevoli eccezioni alla consueta diminuzione della densità al momento della fusione.
La fusione di una data massa di un solido richiede l’aggiunta di una quantità caratteristica di calore, il calore della fusione. Nel processo inverso, il congelamento del liquido per formare il solido, la stessa quantità di calore deve essere rimosso. Il calore di fusione del ghiaccio, il calore necessario per fondere un grammo, è di circa 80 calorie; questa quantità di calore aumenterebbe la temperatura di un grammo di acqua liquida dal punto di congelamento (0 °C, o 32 °F) a 80 °C (176 °F).,