L’origine di Melchor, Gaspar e Baltasar

La tradizione ha nominato i tre Re, Melchor, Gaspar e Baltasar, ma ci sono diverse ipotesi circa la storia e l’origine di questi enigmatici e personaggi magici, anche per quanto riguarda l’origine e il significato dei nomi.

vuoi davvero sapere da dove viene il nome dei Magi?,

Se ci riferiamo al testo del Vangelo che racconta la storia dei Re Magi (Vangelo di San Matteo), notiamo che all’inizio la loro razza, la loro età e persino i loro nomi erano sconosciuti.

è stato nel corso degli anni che queste qualità dei Magi sono state scoperte, attraverso vari scritti e ritratti che sono stati trovati sulla loro storia.

era dal III secolo d.C. quando il filosofo Origene stabilì che c’erano tre Magi, poiché c’erano tre doni con cui offrivano il bambino. Oro, incenso e mirra., Questo sarebbe il primo mistero da risolvere attorno all’affascinante storia dei Magi.

è papa San Leone Magno I nel V secolo che stabilisce definitivamente il numero dei Magi in tre. Inoltre, parla delle sue razze come bianco, nero e giallo e fissa le sue età negli anni 20, 40 e 60.

“Balthassar”, “Melchior”e “Gaspar”.,

nel VI secolo il famoso mosaico di origine bizantina ricreato nella Chiesa di San Apolinar Nuovo a Ravenna (Italia), personifica i Tre Magi e sulla figura di ciascuno di essi il suo nome: “Balthassar”, “Melchior” e “Gaspar”. Questo mosaico sarebbe la prima rappresentazione fisica trovata di loro e da cui molte incognite intorno alla loro origine e l’aspetto sono decifrati.,

in un tale mosaico si possono distinguere tre uomini dalla pelle bianca, vestiti con eleganti paramenti in stile persiano, pantaloni particolari ricoperti di tuniche e maestosi mantelli con scintillii dorati. I tre accettano di indossare un copricapo come un turbante, coprendosi i capelli. Non è fino all’OTTAVO secolo quando sono raffigurati con la corona reale.

ciascuno portava una grande cassa in cui portava l’offerta al Bambino Gesù, l’oro, l’incenso e la mirra., Colpisce che in nessun momento il re Baltasar sia raffigurato con la pelle scura, tranne che appare con la pelle chiara e la barba nera.

per quanto riguarda il paesaggio, è sorprendente dal dettaglio della sua rappresentazione. Potete vedere sullo sfondo palme da dattero, una varietà di piante e fiori di diversi colori e sopra a destra La Stella che li ha guidati a Betlemme.

l’artista ha combinato colori intensi e una varietà di sfumature che trasforma questo mosaico in un’opera magica, tanto quanto la storia che simboleggia.,

più tardi, nel IX secolo, verso l’anno 845, lo storico Agnello coniò i nomi di Bithisarea, Melichior e Gathaspa nella sua opera “Liber Pontificalis” (Il Libro dei Papi).

descrizione del Venerabile Beda dei Magi

Ma la descrizione è più simile all’aspetto con cui oggi conosciamo i Re, è quello che fa del teologo e scrittore Beda Il Venerabile nella sua opera la sua opera “Excerptiones patrum, collectanea et flores”, entro l’anno 700 d.C. Dà loro anche il nome con cui li conosciamo oggi. Melchor, Gaspar e Balthasar., Il testo popolare recita così:

“il primo dei Magi fu Melchor, un vecchio con lunghi capelli di cana e barba di luenga, essendo colui che offrì l’oro, simbolo della regalità divina. Il secondo, di nome Gaspar, giovane, barbuto di carnagione bianca e rosa, onorava Gesù offrendogli incenso, simbolo di Divinità. Il terzo, di nome Balthasar, con una carnagione marrone, testimoniò offrendogli mirra, il che significava che il figlio dell’Uomo doveva morire.”,

Beda è il primo a indicare il re Baltasar come dalla pelle scura, ma non è fino al XVI secolo quando la figura di Baltasar è rappresentato di razza nera, dal momento che fino ad allora il continente africano e le caratteristiche di questa razza erano sconosciuti.

è anche da questo momento che iniziano ad apparire rappresentati sul dorso di cammelli, dromedari o elefanti.

curiosità

la domanda Qual è il nome dei Tre Saggi? Si tratta di una delle domande che sono inclusi nel questionario che deve superare quegli immigrati che fanno domanda per la nazionalità spagnola., Dover rispondere almeno con un nome per superare con successo la domanda.

Immagina di ricevere a casa una lettera scritta dai Magi? Se si desidera loro di rispondere alla vostra lettera se stessi, ricordarsi di chiedere loro quando si scrive a loro.

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