KERBEROS (Italiano)

la Mitologia greca >> Bestiario >> Cerbero (Kerberos)

Nome greco

Κερβερος

Traslitterazione

Kerberos

latino Ortografico

Cerberus

Traduzione

la Morte Oscurità?,

Ercole e Cerbero, il cane di Hades, Caeretan nero-figura hydria C6th B. C., Musée du Louvre

KERBEROS (Cerberus) è stato gigantesco, tre teste di cane di Haides che custodiva le porte degli inferi e ha impedito la fuga delle ombre dei morti.

Kerberos era raffigurato come un cane a tre teste con la coda di un serpente, la criniera di serpenti e gli artigli di un leone. Secondo alcuni aveva cinquanta teste, anche se questo conteggio potrebbe aver incluso i serpenti della sua criniera.,

Herakles (Heracles) è stato inviato a recuperare Kerberos come una delle sue dodici fatiche, un compito che ha compiuto con l’aiuto della dea Persefone.

Il nome di Kerberos forse significa “Demone della Morte dell’oscurità” dalle antiche parole greche kêr ed erebos.

FAMIGLIA DI CERBERO

GENITORI

ENCICLOPEDIA

CE’RBERO (Kerberos), il cane dalle molte teste che sorvegliava l’ingresso di Ade, è menzionato già nei poemi omerici, ma semplicemente come “il cane”, e senza il nome di Cerbero. (Il. viii. 368, Od. xi. 623.,) Esiodo, che è il primo che dà il suo nome e l’origine, lo chiama (Teog. 311) cinquanta teste e un figlio di Tifaone ed Echidna. Scrittori successivi lo descrivono come un mostro con solo tre teste, con la coda di un serpente e una criniera composta dalle teste di vari serpenti. (Apollod. ii.5. § 12; Eurip. Qui. pelliccia. 24, 611; Vergine. Aen. vi. 417; Ov. Soddisfare. iv. 449.) Alcuni poeti lo chiamano di nuovo a molte teste o a cento teste. (Orat. Carmela. ii. 13. 34; Tzetz. ad Licof. 678; Senec. Qui. pelliccia. 784.,) Il luogo in cui Cerbero sorvegliava era secondo alcuni alla foce dell’Acheronte, e secondo altri alle porte dell’Ade, in cui ammetteva le ombre, ma non le lasciava mai più uscire.

Fonte: Dizionario di biografia e mitologia greca e romana.,

NOMI ALTERNATIVI

Nome greco

Κυνα του Αιδου

Traslitterazione

Kuna tou Aidou

latino Ortografico

Cyna Hadum

Traduzione

Segugio dell’Ade

LETTERATURA CLASSICA CITAZIONI

Eracle, Cerberus e Ecate, Apula a figure rosse, voluta cratere C4th B. C., Staatliche Antikensammlungen

Omero, Iliade 8. 366 e segg. (trans. Lattimore) (greco epico C8th AC.,):
“Se nella follia del mio cuore avevo avuto pensieri come il suo, quando Eracle (Eracle) è stato inviato a Haides delle Porte, a hale di ritorno da Erebos (il Buio) il segugio del dio della morte macabro (Haides Stygeros), mai avrebbe ottenuto chiaro della ripida-gocciolante acqua Styx.”

Omero, Odissea 11. 623 e ss. (trans. Shewring) (Greco epico C8th AC):
“‘ Una volta mi ha mandato anche qui a prendere via il segugio di Haides, per lui pensava che nessun compito potrebbe essere più temibile per me di quello., Ma ho portato il segugio dalla casa di Haides ‘ e fino a terra, perché Hermes mi ha aiutato nel mio cammino, e scintillante dagli occhi Athene.'”

Esiodo, Teogonia 769 ff:
” E davanti a loro un temuto segugio (deinos kunos) , di guardia, che non ha pietà, ma un vile stratagemma : mentre la gente entra, si adagia su tutti, con azioni della sua coda e di entrambe le orecchie, ma non li lascerà tornare fuori, ma li attende e li mangia, quando coglie qualsiasi ritorno attraverso le porte.”

Bacchilidi, Frammento 5 (trans. Campbell, Vol. Lirica greca IV) (lirica greca C5 ° a. C.,):
“Una volta, si dice, il cancello-demolizione, figlio invincibile di tuono-lampeggiante Zeus scese alla casa di Persefone snello-ankled per recuperare fino alla luce da Ade il cane dai denti frastagliati , figlio di inavvicinabile Ekhidna (Echidna). Là ha percepito gli spiriti dei mortali miserabili dalle acque di Kokytos (Cocytus), come i fogli buffeted dal vento sopra i headlands pecore-pascolati luminosi di Ida.”

Aristofane, Pace 315 ss. (trans. O’Neill) (Commedia greca dal 5 al 4 a. C.,):
” Facciamo attenzione affinché il maledetto Kerberos (Cerbero) ci impedisca anche dall’inferno più infernale di liberare la dea dal suo urlo furioso, proprio come ha fatto quando era sulla terra.”

Pseudo-Apollodoro, Bibliotheca 2, 125 (trans. Aldrich) (mitografo greco C2nd A. D.):
“Herakles chiese a Pouton (Plutone) Kerberos (Cerbero), e gli fu detto di prendere il segugio se poteva sopraffarlo senza usare nessuna delle armi che aveva portato con sé., Trovò Kerberos alle porte di Akheron (Acheron), e lì, premuto all’interno della sua armatura e completamente coperto dalla pelle del leone, gettò le braccia intorno alla sua testa e si aggrappò, nonostante i morsi della coda del serpente, finché non convinse la bestia con la sua stretta di soffocamento. Poi, con esso al seguito, ha fatto la sua ascesa attraverso Troizenos (Troezen). Dopo aver mostrato Kerberos a Euristeo, lo riportò nel regno di Haides.”

Pseudo-Apollodoro, Bibliotheca 2. 122:
“Come dodicesimo lavoro Herakles è stato quello di recuperare Kerberos (Cerbero) dal regno di Haides’., Kerberos aveva tre teste di cane, un serpente per una coda e lungo la schiena le teste di tutti i tipi di serpenti.”

Euphorion, Fragments (trans. Pagina, Vol. Select Papyri III, No. 121 (1)) (Greek epic C3rd B. C.):
“Dietro, sotto il suo ventre irsuto rannicchiandosi, i serpenti che erano la sua coda sfrecciavano le loro lingue sulle sue costole. Nei suoi occhi, un raggio balenò oscuramente. Veramente nelle fucine o in Meligounis saltare tali scintille in aria, quando il ferro è battuto con martelli, e l’incudine ruggisce sotto potrebbe colpi,–o fino all’interno fumo Aitna (Etna), tana di Asteropos., Ancora, è venuto vivo a Tiryns da Haides, l’ultimo di dodici lavori, per il piacere di Eurystheus maligno; e ai crossways di Mideia, ricco di orzo, le donne tremanti con i loro bambini lo hanno guardato.”

Quinto Smirneo, Caduta di Troia 6. 260 e segg. (trans. Way) (Greco epico C4th A. D.,):
” E lì, uno spettacolo spaventoso anche per gli dei da vedere, era Kerberos (Cerberus), che Ekhidna (Echidna, il verme ripugnante) aveva portato a Typhon in un’oscurità di una caverna scoscesa vicino ai confini della Notte Eterna (Erebos), un mostro orribile, guardiano della Porta di Haides, casa di Lamenti, carceriere-segugio di gente morta nel Golfo oscuro di Doom. Ma leggermente figlio di Zeus ‘ con i suoi colpi schiantarsi domato lui, e lo haled dal diluvio cataratta di Styx, con la testa pesante cadente, e trascinato il cane loth dolorante alla strana aria superiore tutto dauntlessly.”

Platone, Republic 588c (trans., Shorey) (filosofo greco C4th AC):
” Una di quelle nature che le antiche favole raccontano, come quella del Khimaira (Chimera) o Skylla (Scilla) o Kerberos (Cerbero), e i numerosi altri esempi che sono raccontati di molte forme cresciute insieme in uno.”

Eracle, Ermete e Cerbero, kylix a figura rossa ateniese C6th a. C., Museo delle Belle Arti di Boston

Pausania, Descrizione della Grecia 2. 35. 10 (trans. Jones) (Diario di viaggio greco C2nd A. D.,):
” sono tre luoghi che gli Hermioniani chiamano quello di Klymenos (Clymenus, il famoso), quello di Plouton (Pluton, di ricchezza) , e il lago Akherousia (Acherusia). Tutti sono circondati da recinzioni di pietre, mentre al posto di Klymenos c’è anche un abisso nella terra. Attraverso questo secondo la leggenda degli Hermioniani, Eracle allevò il Segugio di Haides .”

Pausania, Descrizione della Grecia 3. 25. 5-7:
” Sul promontorio è un tempio come una grotta, con una statua di Poseidone di fronte ad esso., Alcuni dei poeti greci affermano che Eracle allevò qui il Segugio di Haides (Haidou kuna), anche se non c’è una strada che conduce sottoterra attraverso la grotta, e non è facile credere che gli dei posseggano una dimora sotterranea dove le anime si raccolgono.
Ma Hekataios (Ecateo) di Mileto ha dato una spiegazione plausibile, affermando che un terribile serpente viveva su Tainaron, ed è stato chiamato il segugio di Ade, perché ogni morso è stato destinato a morire del veleno in una sola volta, ed è stato questo serpente, ha detto, che è stato portato da Eracle a Euristeo.,
Ma Omero, che fu il primo a chiamare la creatura portata da Eracle il segugio di Haides, non ha dato un nome o descrivere come di forma molteplice, come ha fatto il Khimaira (Chimera). I poeti tardivi diedero il nome di Kerberos, e sebbene per altri aspetti lo facessero assomigliare a un cane, dicono che aveva tre teste. Omero, tuttavia, non implica che fosse un cane, l’amico dell’uomo, più che se chiamasse un vero serpente il Segugio dell’Ade.”

Diodoro Siculo, Biblioteca di storia 4. 25. 1 (trans. Oldfather) (storico greco C1st AC.,):
“Ricevette un ordine da Euristeo di portare Kerberos (Cerbero) dall’Ade alla luce del giorno. E supponendo che sarebbe a suo vantaggio per la realizzazione di questo lavoro, è andato ad Atene e ha preso parte al Eleusinian Misteri, Musaios (Musaeus), il figlio di Orfeo, essendo in quel momento responsabile dei riti iniziatici . . .Herakles poi, secondo i miti che sono venuti fino a noi, discese nel regno di Hades, e di essere accolto come un fratello da Persefone portato Teseo e Peirithous torna al mondo superiore dopo averli liberati dai loro legami., Questo ha compiuto dal favore di Persefone e ricevendo il cane Kerberos in catene lo ha portato via allo stupore di tutti e lo ha esposto agli uomini.”

Pseudo-Hyginus, Prefazione (trans. Grant) (mitografo romano C2nd A. D.):
” From Typhon and Echidna . . . Cerberus.”

Pseudo-Hyginus, Fabulae 32:
” Ercole era stato inviato per il cane a tre teste dal re Euristeo.”

Pseudo-Hyginus, Fabulae 151:
” Da Tifone il gigante e Echidna nacquero . . . il cane a tre teste Cerberus.,”

Eracle e Cerbero, anfora ateniese a figure rosse C6 a.C., Musée du Louvre

Ovidio, Metamorfosi 4. 450 e ss. (trans. Melville) (Romana epica C1st AC a C1st DC):
” La città Stygian e la crudele corte di bruno Dis . . . entrò e la soglia gemette sotto il sacro battistrada. Immediatamente Cerbero balzò verso di lei con le sue tre teste e diede tre cortecce insieme.”

Ovidio, Metamorfosi 4.,500 e seguenti :
” Tisifone portò con sé anche veleni di potere magico : schiuma di labbra di Cerbero, veleno dell’Echidna, deliri selvaggi, accecamenti del cervello, crimine e lacrime, e folle desiderio di omicidio; tutto macinato, mescolato con sangue fresco, bollito in una padella di bronzo e mescolato con un bastoncino di cicuta verde.”

Ovidio, Metamorfosi 7. 412:
“Per la morte di quel figlio, Medea mescolò il suo aconito avvelenato, portato con sé molto tempo fa dalle rive di Scythicae (Scythia), che si diceva fosse sbavato da Echidnaea ., C’è una caverna che sbadiglia scura e profonda, e c’è una pista che cade dove l’eroe Tirynthius trascinava lottando, sbattendo le palpebre, avvitando gli occhi contro la luce del sole e il giorno accecante, il segugio infernale Cerbero, veloce su una catena di adamant. Le sue tre gole riempivano l’aria con tripli abbaiare, abbaiare di rabbia frenetica, e schizzavano i prati verdi con spume bianco. Questo, così pensano gli uomini, si è congelato e, nutrito dal ricco terreno di rango, ha acquisito proprietà velenose. E dal momento che crescono e prosperano su rocce nude dure la gente della fattoria li chiama ‘flintworts’ac aconiti., Questo veleno Egeo, con l’astuzia di Medea, offrì a Teseo come suo nemico, padre in figlio.”

Ovidio, Metamorfosi 9. 184:
” Ho affrontato senza paura le triple teste di Cerbero.”

Ovidio, Metamorfosi 10. 21 ff:
“‘ Non sono sceso con l’intento di vedere le tenebre di Tartara, né per enchain il triplice collo serpeggiato di Medusaeum .'”

Ovidio, Metamorfosi 10. 65 ss:
” Il suo ingegno è stato rubato via, come colui che ha visto in terrore il segugio a tre colli dell’inferno con catene veloce intorno al collo medio, e non ha mai perso il suo terrore fino a quando ha perso la sua natura troppo e trasformato in pietra.,”

Virgilio, Eneide 6. 417 e ss. (trans. Day-Lewis) (epopea romana C1st AC):
“Enorme Cerbero, mostruosamente disteso in una grotta di fronte a loro, ha fatto l’intera regione eco con questo tre-gola abbaiare. La Sibilla, vedendo i serpenti irti sul suo collo ora, gli gettò come esca una torta per miele e grano infuso con farmaci sedativi. La creatura, pazza di fame, aprì le sue tre bocche, divorò l’esca; poi il suo enorme corpo si rilassò e giacque, disteso a terra, per tutta la lunghezza del suo canile., Enea, passando il suo ingresso, il cane da guardia neutralizzare, si allontanò rapidamente dalla riva di quel fiume di non ritorno.”

Virgilio, Georgiche 4. 471 e ss. (trans. Fairclough) (Roman bucolic C1st B. C.):
“Mescolato dal suo canto, dai regni più bassi di Erebeus è venuto le sfumature unsubstantial . . . Ancora di più: la stessa casa della Morte e gli abissi più profondi del Tartaro erano incantati, e le Eumenidi con serpenti lividi intrecciati nei loro capelli; Cerbero stava agape e le sue triple fauci dimenticavano di abbaiare.”

Propertius, Elegies 3. 5 (trans. Goold) (elegia romana C1 a. C.,):
” Cerbero custodisce la grotta dell’inferno con le sue tre gole.”

Propertius, Elegies 3. 18:
“Qua tutti verranno, qua la classe più alta e la più bassa: il male è, ma è un percorso che tutti devono percorrere; tutti devono placare le tre teste del cane da guardia che abbaia e imbarcarsi sulla barca del grisly greybeard che nessuno manca.”

Propertius, Elegies 4. 5:
“Possa il tuo spirito non trovare pace con le tue ceneri, ma possa vendicare Cerbero terrorizzare le tue vili ossa con un urlo affamato.”

Propertius, Elegies 4., 7:
” Non respingere i sogni che vengono attraverso la Porta Giusta : quando i sogni giusti vengono, hanno il peso della verità. Di notte andiamo alla deriva all’estero, la notte libera ombre imprigionate, e anche Cerbero getta da parte le sue catene e randagi.”

Propertius, Elegies 4. 9:
“Solo per un mortale le tenebre stigiane sono diventate luce e Cerbero ha urlato di trovarsi trascinato via contro la volontà di Dis ?”

Propertius, Elegies 4. 11:
“Che il feroce Cerbero si precipiti oggi senza ombre, ma che la sua catena si allenti da un bullone silenzioso.”

Cicerone, De Natura Deorum 3. 17 (trans., Rackham) (rhetorician romano C1st AC):
“Orco è anche un dio; e le favolose correnti del mondo inferiore, Acheron, Cocytus e Pyriphlegethon, e anche Caronte e anche Cerbero sono da considerarsi dei. No, tu dici, dobbiamo tracciare la linea in questo; beh, Orco non è nemmeno un dio.”

Cerbero, Laconiano a figura nera kylix C6 a.C., Museo Archeologico Nazionale di Taranto

Seneca, Hercules Furens 46 ff (trans. Miller) (Tragedia romana C1st A. D.,):
” ‘Né la terra è abbastanza vasta per lui ; ecco, egli ha abbattuto le porte di Giove infernale , e riporta al mondo superiore il bottino di un re conquistato . Io stesso vidi, sì, lo vidi, le ombre della notte inferiore disperse e Dis rovesciate, mostrando orgogliosamente al padre il bottino di un fratello. Perché non trascina indietro, legato e caricato di catene, Plutone stesso, che ha attirato molto uguale a quello di Giove ? Perché non la domina sulla conquista di Erebus e non mette a nudo lo Stige?, Non basta solo tornare; la legge delle ombre è stata annullata, una via di ritorno è stata aperta dai fantasmi più bassi, e i misteri della Morte spaventosa si trovano scoperti. Ma lui, exultant ad avere scoppiato la prigione delle ombre, trionfa sopra me e con la mano arrogante conduce attraverso le città della Grecia che hound dusky. Vidi la luce del giorno ridursi alla vista di Cerbero, e il sole impallidì di paura; anche su di me venne il terrore, e mentre guardavo i tre colli del mostro conquistato tremai al mio comando.,'”

Seneca, Hercules Furens 598 & 782 ff:
“‘ Chi dall’alto guarda le cose della terra, e non vuole essere contaminato da una strana, nuova vista, lascia che distolga lo sguardo, alza gli occhi al cielo, e rifuggire il portento. Lascia che solo due guardino questo mostro him lui che ha portato e lei che l’ha ordinato. Per nominarmi pene e compiti la terra non è abbastanza ampia per l’odio di Giunone., Ho visto luoghi non toccati da nessuno, sconosciuti a Phoebus, quegli spazi cupi che il polo più basso ha ceduto a Giove infernale ; e se le regioni del terzo stato mi piacevano, avrei potuto regnare. Il caos della notte eterna, e qualcosa di peggio della notte, e gli dei cupi e i destini all tutti questi che ho visto e, dopo aver infranto la morte, sono tornato. Cos’altro rimane? Ho visto e rivelato il mondo inferiore. Se c’è qualcosa da fare, dammelo, o Giunone ; troppo a lungo hai già lasciato che le mie mani giacessero inattive. Che cosa mi vuoi conquistare?’ r‘”. . ., Spiegare le sue gesta eroiche in ordine; dire quanto tempo un modo conduce alle tonalità cupe, e come il cane tartaro portava i suoi legami irritante.‘
‘ Dopo questo appare il palazzo di avidi Dis . Qui il selvaggio cane Stygian spaventa le ombre; lanciando avanti e indietro le sue triple teste, con enormi bayings protegge il regno. Intorno alla sua testa, fallo di corruzione, serpenti giro, il suo uomo irsuto setole con vipere, e nella sua coda attorcigliata un lungo serpente sibila. La sua rabbia corrisponde alla sua forma., Non appena sente il movimento dei piedi, alza la testa, ruvida con serpenti guizzanti, e con le orecchie erette cattura il suono onsped, solito come lui è di sentire anche le sfumature. Quando il figlio di Giove si avvicinò, nella sua caverna il cane si accovaccia titubante e sente un tocco di paura. Poi improvvisamente, con profondi squarci, terrorizza i luoghi silenziosi; i serpenti sibilano minacciosamente lungo tutte le sue spalle. Il clamore della sua voce terribile, che emana da triple gole, riempie anche le sfumature benedette di terrore., Poi dal suo braccio sinistro l’eroe perde le feroci mascelle ghignanti, spinge davanti a sé la testa di Cleonea e, sotto quell’enorme scudo accovacciato, infila la sua possente mazza con la mano destra vittoriosa. Ora qui, ora là, con colpi incessanti lo gira, raddoppiando i colpi. Alla fine il cane, sconfitto cessa le sue minacce e, speso con lotta, abbassa tutte le sue teste e cede ogni custodia della sua caverna. Entrambi i governanti tremano sul loro trono e offrono di portare via il cane. Anche me danno come vantaggio alla preghiera di Alcide.,
‘ Poi, accarezzando il collo cupo del mostro, lo lega con catene di adamant. Smemorato di se stesso, il guardiano vigile del regno oscuro si abbassa le orecchie, tremando e desideroso di essere guidato, possiede il suo padrone, e con il muso abbassato lo segue, battendo entrambi i lati con la coda serpeggiante. Ma quando arrivò ai confini di Taenarian, e lo strano barlume di luce sconosciuta colpì i suoi occhi, anche se conquistato riacquistò il suo coraggio e in frenesia scosse le sue catene ponderose. Quasi portava via il suo conquistatore, lo trascinava indietro, si piegava in avanti e lo costringeva a cedere terreno., Allora anche Alcide guardò in mio aiuto, e con la nostra duplice forza attirammo il cane, impazzito di rabbia e tentando una guerra infruttuosa, e lo menammo sulla terra. Ma quando vide la luce del giorno e vide gli spazi limpidi del cielo splendente, la notte nera si alzò su di lui e volse lo sguardo a terra, chiuse gli occhi e chiuse la luce odiata; all’indietro voltò il viso e con tutti i suoi colli cercò la terra; poi all’ombra di Ercole nascose la testa.,'”

Seneca, Hercules Furens 1107 ff:
“Feroce Cerbero, accovacciato nella sua grotta più bassa, il collo ancora legato con catene.”

Seneca, Edipo 160 ss:
” Hanno rotto le sbarre dell’abissale Erebus, la folla di sorelle con la torcia tartarica . . . Mors Scuro ( Morte), la morte spalanca le sue avide fauci spalancate e dispiega tutte le sue ali . . . Anzi, dicono che il cane ha rotto le sue catene di ferro Taenarian, e sta vagando attraverso i nostri campi; che la terra ha rombato; che i fantasmi vanno a rubare attraverso i boschetti, più grandi delle forme mortali.,”

Seneca, Edipo 559 ff:
” Poi egli evoca gli spiriti dei morti, e te che governa gli spiriti , e colui che blocca l’ingresso al torrente Lethaean; o’er e o’er e o’er ripete una runa magica, e ferocemente, con labbra frenetiche, canta un fascino che o placa o costringe i fantasmi svolazzanti . . . l’intero luogo fu scosso e il terreno fu colpito dal basso . . . il caos cieco è scoppiato e per le tribù di Dis viene data una via al mondo superiore . . . in folle rabbia Cerbero a tre teste scosse le sue pesanti catene.,”

Seneca, Fedra 222 ff:
” Non fidarti di Dis . Anche se ha sbarrato il suo regno, e anche se il cane Stygian tenere guardia o’er le porte cupe, Teseo da solo scopre modi proibiti.”

Seneca, Troades 402 ff:
“Taenarus e il crudele regno del tiranno e Cerbero, a guardia del portale di non facile passaggio.”

Hermes, Cerbero ed Eracle, Athenian black-figure hydria C6th AC, Toledo Museum of Art

Statius, Thebaid 2. 27 (trans. Mozley) (epica romana C1st A. D.,):
“Cerbero sdraiato sulla soglia torbida li percepì, e allevato con tutte le sue bocche spalancate agape, feroce anche per entrare gente; ma ora il suo collo nero gonfiato tutto minaccioso, ora aveva strappato e sparsi le loro ossa a terra, se il dio con ramo Lethaean calmato la sua irta telaio e placato con triplice sonno il bagliore d’acciaio.”

Statius, Thebaid 4. 410 ss :
” Né Cerbero interponga le sue teste, e distolga i fantasmi che mancano della luce.'”

Apuleio, L’asino d’oro 1. 15 e ss. (trans. Walsh) (romanzo romano C2nd A. D.,):
” In quel momento, se ricordo bene, la terra sbadigliò. Ho intravisto Tartaro in fondo, e di Cerbero in attesa di fare un pasto di me per rivivere la sua fame.”

Apuleio, L’asino d’oro 6. 19 ss.:
” Quando avrete attraversato il fiume e avrete fatto un po ‘ più avanti, alcune donne anziane che tessono al telaio vi supplicheranno di dare una mano per un breve periodo. Ma non ti è permesso nemmeno toccarlo, perché tutte queste e molte altre distrazioni fanno parte dell’imboscata che Venere ti indurrà a liberare una delle torte dalle tue mani., Non immaginare che la perdita di una semplice torta d’orzo sia una cosa banale, perché se rinunci a una di esse, la luce del giorno di questo mondo di sopra ti sarà totalmente negata. Pubblicato c ” è un segugio enorme con un enorme, testa tripla formata. Questo mostruoso e temibile bruto affronta i morti con abbaiare fragoroso, anche se le sue minacce sono inutili poiché non può fare loro alcun danno. Tiene costante la guardia davanti alla soglia stessa e alla sala buia di Proserpina, proteggendo quella dimora deserta di Dis . Devi disarmarlo offrendogli una torta come suo bottino., Quindi puoi facilmente passarlo e ottenere l’accesso immediato a Proserpina stessa . . . Dopo aver ottenuto quello che ti dà, è necessario rendere il vostro modo di tornare, utilizzando la torta rimanente per neutralizzare la ferocia del cane.”

ARTE GRECA ANTICA

M12.1 Eracle & Cerberus

Caeretan Figura Nera Vaso Dipinto C6th B. C.

M12.,2 Heracles & Cerberus

Athenian Bilingual Vase Painting C6th B.C.

M12.3 Heracles, Cerberus, Hermes

Athenian Black Figure Vase Painting C6th B.C.

M12.5 Heracles, Cerberus, Hermes

Athenian Red Figure Vase Painting C6th B.C.

T16.2 Heracles, Cerberus, Hecate

Apulian Red Figure Vase Painting C4th B.C.,

M12.4 Heracles & Cerberus

Laconian Black Figure Vase Painting C6th B.C.

Z26.1F Heracles & Cerberus

Greco-Roman Llíria Floor Mosaic C3rd A.D.

SOURCES

GREEK

ROMAN

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