tosse Cronica l’ostruzione delle vie aeree, e le infezioni che vanno e vengono e causare danni ai bronchi e bronchioli sono caratteristici di bronchiectasie, lasciando le persone con questa malattia soggetta a gravi infezioni da agenti patogeni batterici e fungini microbi.,
Tra i patogeni batterici più comuni isolati nelle bronchiectasie sono Haemophilus influenzae, un batterio che può causare problemi che vanno dalle infezioni dell’orecchio e dalla bronchite alla polmonite, e Pseudomonas aeruginosa, che può causare una varietà di infezioni respiratorie, inclusa la polmonite e gravi infezioni sistemiche. Circa un terzo dei pazienti con bronchiectasie è noto per avere infezioni croniche da P. aeruginosa.
P. aeruginosa è un batterio gram-negativo, il che significa che è resistente a molti farmaci e sempre più resistente agli antibiotici disponibili., Trovato in luoghi umidi, come il suolo e l’acqua, è un agente patogeno opportunistico, sfruttando le difese immunitarie indebolite e, nelle persone bronchiectasie o fibrosi cistica, eccessivo accumulo di muco e scarsa funzionalità polmonare. I batteri hanno la tendenza a persistere nelle vie aeree bronchiectatiche, grazie alla sua capacità di produrre fattori di virulenza e modulare le difese immunitarie mediante la segnalazione del quorum e la produzione di biofilm.
Persone con bronchiectasie e P., l’infezione da aeruginosa è nota per avere una qualità di vita inferiore rispetto a quelle con altre infezioni batteriche e sono a rischio di un declino accelerato della funzione polmonare e di esacerbazioni o riacutizzazioni più frequenti. Il trattamento, a causa della crescente resistenza del patogeno agli antibiotici, può essere difficile.
Trattamento delle infezioni polmonari da Pseudomonas aeruginosa
L’uso eccessivo di antibiotici è una delle principali ragioni della resistenza a Pseudomonas aeruginosa e la British Thoracic Society ha pubblicato le linee guida sulle migliori pratiche per il trattamento delle infezioni da P. aeruginosa nelle persone con bronchiectasie non CF., Secondo queste linee guida, la ciprofloxacina orale è un trattamento preferito per una prima infezione e il trattamento endovenoso deve essere considerato per le persone che rispondono. Ceppi resistenti di questo batterio probabilmente richiedono un trattamento antibiotico combinato, compresa la ciprofloxacina, e le combinazioni sono raccomandate per i pazienti con bronchiectasie che “richiederanno molti cicli antibiotici successivi per ridurre lo sviluppo della resistenza ai farmaci.”
La colistina nebulizzata è anche un potenziale trattamento per questa infezione.,
L’American Thoracic Society raccomanda anche un trattamento antibiotico combinato che include aminoglicosidi, ticarcillina, ceftazidima, cefepime, aztreonam, ciprofloxacina e levofloxacina, con selezione basata su considerazioni quali la gravità dell’infezione, i fattori di rischio sottostanti e altre malattie (comorbide) in un paziente. I ritardi nel trattamento delle infezioni da P. aeruginosa sono legati a esiti gravi, tra cui un più alto rischio di morte, anche in pazienti stabili.
Uno studio retrospettivo ha esaminato la resistenza agli antibiotici in 168 persone con polmonite causata da P., aeruginosa, e ha trovato i batteri meno resistenti al trattamento con colistina, anche se questo batterio è altamente adattabile.
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