Rivisitare i disturbi di personaggi storici famosi alla luce della comprensione medica contemporanea è diventato un hobby accademico comune. Discussione pubblica di Franklin Delano Roosevelt (FDR) diagnosi di poliomielite dopo la sua improvvisa comparsa di paralisi nel 1921 ha ricevuto proprio una tale rivisitazione., Recentemente, questa analisi storica del 2003 è stata ampiamente citata su Internet e nelle biografie, sollevando la speculazione che la sua diagnosi effettiva avrebbe dovuto essere la sindrome di Guillain-Barré, una malattia noncontagious del sistema nervoso periferico piuttosto che la poliomielite. Gli autori di quell’analisi del 2003 hanno utilizzato un’analisi statistica del suo caso scegliendo selettivamente alcuni dei suoi sintomi segnalati., La diagnosi di FDR di poliomielite, tuttavia, era pienamente supportata dai risultati dei principali medici esperti di quel tempo, che erano molto esperti nella malattia allora comune e che lo esaminavano periodicamente durante il periodo 1921-1924. Le caratteristiche diagnostiche più significative della poliomielite sono l’assenza di risultati sensoriali oggettivi in presenza di paralisi motoria flaccida. Queste caratteristiche sono coerenti con i criteri diagnostici esistenti durante i periodi di grandi epidemie di poliomielite e quelli del Center for Disease Control 90 anni dopo., Ulteriori risultati di febbre, iperestesia prodromica, debolezza muscolare prossimale residua più grave e compromissione estesa degli arti inferiori che richiedono mobilità con bretelle lunghe o una sedia a rotelle forniscono ulteriori prove per la diagnosi nel caso di FDR. La sindrome di Guillain-Barré non bulbare, che condivide le caratteristiche di una paralisi flaccida e quindi imita la presentazione iniziale della poliomielite, ha un recupero completo di oltre l ‘ 80% senza casi segnalati di eventuale uso della sedia a rotelle., I casi più gravi della sindrome di Guillain-Barré hanno spesso una perdita sensoriale oggettiva persistente, associata a una maggiore debolezza dei piedi e delle mani, che non mostrano alcuna somiglianza con la compromissione e la disabilità di FDR. Alla luce delle valutazioni iniziali degli esperti da parte di medici completamente familiari con i segni e i sintomi della malattia allora comune, revisione del suo decorso iniziale e successivo della malattia e sintomi residui rispetto a quelli della sindrome di Guillain-Barré, non troviamo alcun motivo per mettere in discussione l’accuratezza diagnostica della poliomielite e vogliamo porre fine a questo dibattito.